Il tricogramma ed il fototricrogramma sono due tecniche diagnostiche che il medico possiede per lo studio accurato di capelli e cuoio capelluto. Sono entrambi esami semplici e non invasivi, ai quali si può ricorrere per differenziare una condizione di normalità da una vera e propria alterazione patologica.

Il tricogramma è un esame di primo livello e spesso costituisce il primo approccio a patologie del capello. Con questa tecnica lo specialista può riconoscere le fasi del ciclo vitale del pelo e studiare l’anagen (crescita), il catagen (involuzione) ed il telogen (fase terminale).

La procedura è finalizzata all’analisi al microscopio ottico del fusto e della radice del capello, che deve essere prelevato dal medico tricologo il quale pone attenzione a non danneggiarlo durante l’asportazione. I capelli vengono prelevati da diverse zone del cuoio capelluto a seconda del sospetto diagnostico formulato.

L’analisi della radice fornisce importanti informazioni, le quali possono essere d’aiuto sia per impostare un trattamento iniziale che ad indirizzare medico e paziente verso esami diagnostici più approfonditi.

Il fototricogramma è anch’esso una procedura facile che permette lo studio del capello e del cuoio capelluto. Tale tecnica si serve dell’ausilio di immagini scattate nel tempo dal cui confronto si può evidenziare lo stato di salute del capello e del cuoio capelluto. Lo studio delle differenze fra le due fotografie permetterà al tricologo di identificare eventuali alterazioni patologiche del cuoio capelluto correlate ad un’anomala fase di anagen e telogen.

Lo studio Rinaldi Medica effettua fototricogrammi computerizzati per una valutazione nel tempo degli effetti terapeutici.