Capsulite Adesiva

La capsulite adesiva, conosciuta anche come spalla congelata, è una patologia molto frequente della spalla. 

 

La causa è nella maggior parte delle volte sconosciuta, può essere conseguente ad un trauma pregresso alla spalla o associarsi nel 20% dei casi a patologie dismetaboliche ed autoimmuni come tiroiditi, collagenopatie e diabete.

 

La spalla congelata è causa di dolore e rigidità dell’articolazione limitando quindi i movimenti della spalla. Dolore e rigidità insorgono progressivamente, con un caratteristico andamento clinico che si divide in 3 fasi.

 

La prima fase o fase di “congelamento” è caratterizzata dalla progressiva insorgenza di una sensazione di discomfort che con il passare del tempo si trasforma in dolore; il movimento è ancora conservato, anche se spesso limitato dal dolore stesso.

 

Nella seconda fase, si nota nella maggior parte dei casi, una diminuzione del dolore ma perdita dell’articolarità.I pazienti in questa fase lamentano difficoltà a pettinarsi o le donne difficoltà nello svolgere normali attività quotidiane come allacciare il reggiseno.

Queste prime 2 fasi possono durare per parecchio tempo, fino a 12 mesi o più.

 

Nella terza ed ultima fase, chiamata dello “scongelamento”, si nota un progressivo miglioramento dell’articolarità.

La diagnosi di capsulite adesiva si basa su un accurato esame clinico, volto alla valutazione della spalla stessa e delle possibili diagnosi differenziali. 

 

Il trattamento della spalla congelata si avvale inizialmente di un approccio conservativo che associa infiltrazioni intra-articolari ecoguidate con corticosteroidi, associate a terapia farmacologica domiciliare e a trattamento fisioterapico.